I nostri racconti

IL RACCONTO DI

Giovanni

Ciao! Hai voglia di raccontarci qualcosa di te? Chi sei, cosa ti piace, cosa ti caratterizza?

Ciao sono Giovanni, sono un Personal trainer e adoro il movimento, in ogni sua espressione.
Amo muovermi in modo consapevole e questo concetto cerco di trasmetterlo ai miei clienti e a chi mi segue. Il tutto deve avere una logica, un processo didattico, della preparazione.
Ciò che mi caratterizza è la voglia di migliorare prima di tutto me stesso, cercando di sperimentare e provare ciò che apprendo dalle formazioni che spesso faccio, per tradurlo in un’esperienza di allenamento unica per la persona che ha riposto la sua fiducia in me.
Mi occupo principalmente di functional training e tonificazione. Ciò che mi sta prendendo sempre di più è il calisthenics, una disciplina che da poco ho deciso di intraprendere.
Le difficoltà ci sono, poiché il mio background è diverso. Provengo dal mondo del calcio ma ce la sto mettendo tutta per imparare nuove skills.

E sul lavoro? Cosa direbbe di te una collega o un collega che ti conosce bene?

Ammetto che a questa domanda è difficile dare una risposta. Forse potrebbe dire che sono un gran motivatore. (Anche troppo a volte).

Sogni e progetti per il tuo futuro lavorativo?

Sogno di diventare un manager nel mondo dello sport, infatti sto studiando per questo. Ora ti spiego il perché... Credo che per fare questo lavoro sia fondamentale stare bene fisicamente, e ciò richiede tempo da dedicare agli allenamenti, quindi mi dico... tra 10/15 anni sarò in grado di dedicarci così tanto tempo? Un ruolo più manageriale mi consentirebbe di mantenere comunque la mia passione, ma con meno pressione.

La cosa più bella del tuo lavoro?

La cosa più bella del mio lavoro senza ombra di dubbio sono le persone con cui ho la fortuna di poter lavorare, ai quali posso trasmettere la mia conoscenza, la mia passione e la mia esperienza. Vedere il loro sguardo quando raggiungono un obiettivo che ci siamo posti, conoscendo il percorso che abbiamo affrontato, con tutti gli stati d’animo del caso, per me è impagabile come sensazione. Vivo per circondarmi di persone a cui posso dare qualcosa, senza pensare troppo a cosa posso ricevere. Se riesco a trasmettere qualcosa, allora il mio l’ho fatto. Sembra facile ma non lo è.

3 pregi e 3 difetti?

Pregi: elastico, dinamico, adoro ascoltare chi ho davanti a me.
Difetti: 3 sono pochi :) pignolo - permaloso, a volte sono un po’ egocentrico (ma dai in questo mestiere ci sta un po’, sennò non stai davanti a 50 persone quando fai lezione).

Giovanni